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IL PUNTO NAVE ASTRONOMICO

Corso online di Astronomia Nautica

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CERCHIO E RETTA D'ALTEZZA

La misura di altezza di un astro comporta una linea di posizione sulla superficie terrestre a forma di circonferenza, avente come centro la proiezione dell'astro sulla Terra e come raggio sferico la distanza zenitale complemento dell'altezza misurata.
Tale linea di posizione prende nome di cerchio d'altezza; ed è l'insieme dei punti dai quali, nello stesso istante, chiunque osserverebbe la stessa altezza dello stesso astro.

Per linea di posizione si intende tutti quei punti ove può essere l'osservatore, senza sapere esattamente dove.
L'osservatore sarà dunque certamente in un punto del cerchio d'altezza, ma non si sa dove.
Se si misura l'altezza di un altro astro, si ottiene un secondo cerchio d'altezza, il cui punto di incontro con il primo, determina finalmente la posizione della nave.

In verità i due cerchi si incontrano in due punti: uno vicinissimo al punto stimato, l'altro lontanissimo, per cui è facile stabilire quale sia, tra i due, il punto d'incontro giusto.
L'osservazione di più astri (tre o quattro) risolve ancora meglio l'ambiguità perchè tutti i cerchi si incontrano in un solo punto.

Detta così sembra facile, senonchè, per le sue dimensioni, è impossibile disegnare un cerchio d'altezza su una carta nautica. Inoltre la sua maggior parte è inutile, in quanto basterebbe utilizzare solo quella piccola porzione che è nelle vicinanze del punto di incontro (che però non conosciamo) con gli altri cerchi.
Questo si può fare sostituendo al cerchio la tangente ad esso e perpendicolare alla congiungente la proiezione dell'astro ed il punto stimato, che abbiamo detto è sempre molto vicino al punto nave.
Ma tale congiungente non è altro che la direzione dell'azimuth dell'astro visto dal punto stimato.
Tale tangente prende il nome di retta d'altezza e sostituisce, nelle vicinanze del punto stimato, il cerchio d'altezza; a tutti gli effetti è una linea di posizione.

Se calcoliamo l'altezza dell'astro vista dal punto stimato, cioè l'altezza stimata hs, si nota che la tangente dista dal punto stimato una entità pari alla differenza tra altezza vera hv e altezza stimata.
Tale valore prende dil nome Delta h ed è dato da:

Delta h = hv - hs
Il Delta h assume in genere il valore di alcuni primi.
Il punto d'incontro tra retta e linea d'azimuth prende nomme di punto determinativo e si indica con D.

Nella pratica la sequenza delle operazioni per tracciare una retta d'altezza sono le seguenti.

  • Si osserva un astro al sestante e si legge l'ora di Greenwich in ore, minuti e secondi
  • Si corregge l'altezza ottenendo hv
  • Si calcola l'angolo al polo e la declinazione dell'astro
  • Si calcola, per le coordinate del punto stimato, l'altezza (hs) e l'azimuth dell'astro
  • Si determina il Delta h
  • Al centro di un foglio quadrettato si posiziona il punto stimato
  • Dal punto stimato si traccia un segmento orientato secondo l'azimuth dell'astro (come se fossimo su una carta nautica)
  • Si disegna, marcandola bene, la perpendicolare all'azimuth distante, dal punto stimato, un valore pari a Delta h; dal punto stimato verso l'astro se il Delta h è positivo, nella direzione opposta se negativo.
Quella finalmente è la nostra retta d'altezza.


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