IL PUNTO NAVE ASTRONOMICO
Corso online di Astronomia Nautica
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L'USO DEL SESTANTE
Il sestante si impugna con la mano destra (non esistono sestanti per mancini!), e per garantirne la stabilità, si poggia il dito indice della mano sinistra sull'estremità anteriore del lembo menttre con il pollice e il dito medio si regola il movimento micrometrico del tamburo.
Per la misura dell'altezza di un astro si possono usare diverse tecniche; la migliore è quella del "puntamento" dell'astro.
Si mette il sestante a zero, in modo che immagine diretta e immagine riflessa coincidano, dando luogo, nell'oculare ad una unica immagine dell'astro.
Si punta attraverso l'oculare l'astro, con l'apposita leva si sgancia il tamburo dalla filettatura in modo da rendere l'alidada libera di scorrere e, lentamente, si ruota verso il basso il sestante.
Cioò comporta che l'immagine dell'astro esca dal campo visivo dell'oculare. Per mantenerla nel campo visivo, occorre muovere lentamente l'alidada in avanti, in modo da compensare la rotazione del sestante.
Si continua con questa serie di movimenti coordinati sino a quando nell'oculare non appare l'orizzonte, rimanendo visibile l'immagine riflessa dll'astro, così portata, come si dice, sull'orizzonte.
A questo punto si ingrana il tamburo e con piccole rotazioni si collima la posizione dell'astro con la linea dell'orizzonte.
Se si tratta di Luna o di Sole, si procede a collimare con l'orizzonte il lembo inferiore dell'astro. Nel caso della Luna, quando non è piena, sarà talvolta necessario collimare il lembo superiore.
La fase di collimazione dovrà essere acccompagnata da un leggero ma accentuato movimento di rotazione destra-sinistra attorno all'asse ottico dell'oculare del sestante in modo l'astro descriva descriva un arco di cerchio come se fosse un pendolo.
Il punto, e l'istante, di collimazione si ha quando l'astro, o il suo lembo inferiore o superiore, nel suo moto pendolare risulta tangente alla linea dell'orizzonte.
In quel momento si legge l'istante (ora, minuti e secondi) che segna il cronometro.
Il valore segnato dallo strumento, andrà corretto con la correzione d'indice, che si avrà avuto cura di determinare in precedenza.
ATTENZIONE! Quando si osserva il Sole ricordarsi di posizionare TUTTI i filtri colorati, e poi di togliere gradualmente quelli che non servono, per avere una adeguata protezione dell'occhio.
Tutte queste operazioni sono riproducibili con il software sopra allegato.
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