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IL PUNTO NAVE ASTRONOMICO

Corso online di Astronomia Nautica

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La trattazione del tempo in Astronomia Nautica è abbastanza articolata e complessa. In questa sede ci limiteremo ad esporre solo i concetti e le relazioni essenziali per la determinazione del Punto Nave Astronomico.
Alcune nozioni sono date per scontate ed altre trattate in maniera sbrigativa; alcune non sono per niente trattate.
Per chi volesse approfondire questo argomento può consultare il testo fondamentale di Astronomia Nautica di F.Flora, ancora oggi reperibile.


LE RELAZIONI TRA I TEMPI (1)

Abbiamo definito il tempo (o Angolo Orario) di un generico astro l'angolo compreso tra il meridiano dell'osservatore e l'astro. Esso è variabile in funzione del trascorrere delle ore e si indica con il simbolo ta, in lettere minuscole (tempo locale dell'astro).
Quando il tempo è riferito al meridiano principale di Greenwich lo si indica con le lettere Ta (in lettere maiuscole).
La relazione tra i due tempi è influenzata dalla Longitudine dell'osservatore ed espressa dalla seguente semplice formula algebrica in cui la Longitudine assume segno positivo, se Est (E), negativo se Ovest (W), come si può facilmente desumere dalla figura sottostante.


ta = Ta + Longitudine


Da ciò si evince che spostandoci sulla Terra in direzione Est i tempi locali aumentano, mentre in direzione Ovest diminuiscono.
Infatti se si prende in esame il tempo di un astro particolare, il Sole, sul quale regoliamo gli orari e gli eventi della nostra vita, è ben noto che, rispetto ad esempio all'Europa, in Giappone hanno ore più "vecchie", mentre in America si hanno ore più "giovani".


Le Effemeridi Nautiche forniscono il tempo rispetto a Greenwich (Ta), ed anche la declinazione, degli astri utilizzati in Navigazione: il Sole, la Luna, Venere, Giove, Saturno e Marte in modo che per qualunque istante sia possibile, tenendo conto della Longitudine, determinare il tempo locale dell'astro (ta), per poi passare (é il nostro obiettivo) all'Angolo al Polo da utilizzare nelle formule trigonometriche di trasfomazione.

Assume particolare rilevanza il tempo di un astro che non esiste: il Punto Gamma.
Ricordiamo che è il punto immaginario della Sfera Celeste, giacente sull'Equatore Celeste, a partire dal quale si misurano le ascensioni rette di tutti gli astri. Le ascensioni rette sono riportate, per gli astri che interessano, dagli almanacchi, effemeridi e cataloghi celesti, ove è anche riportato il Ts, ovvero il tempo del Punto Gamma per il meridiano di Greenwich. Il tempo prende il nome di tempo sidereo o siderale. Come di consueto il tempo sidereo locale sarà indicato con il simbolo ts, ottenendolo sommando al Ts la Longitudine.

Ma cosa ci facciamo con il ts?
Il navigante, per determinare il Punto Nave Astronomico, non usa solo gli astri precedentemente citati, ma anche una settantina di stelle. Se le Effemeridi dovessero riportare il Ta per ognuna di esse, il volume avrebbe dimensioni eccessive, ed inutilmente. Infatti in una semplice pagina è possibile elencare le stelle, le rispettive ascensioni rette e declinazioni.
Noto il Ts e l'ascensione retta, che si indica con la lettera "alfa", il tempo dell'astro si ottiene tramite la semplice formula, come si desume dalla figura sottostante.

Ta = Ts - ascensione retta


Ricordiamo che il tempo si misura in senso orario, mentre le ascensioni rette si misurano in senso antiorario.
La formula sopra riportata è semplice, ma ha un inconveniente: è una sottrazione, ma la si può trasfomare in una addizione (più semplice da trattare per il rozzo marinaio che ha necessità di eseguire i calcoli in fretta), sostituendo all'angolo alfa il suo esplemento, cioè 360°-alfa e che prende nome co-ascensione retta o più semplicemente co-alfa.
E' per questo motivo che le Effemeridi Nautiche, dovendo essere utilizzate da marinai, per le stelle riportano la co-ascensione retta in luogo dell'ascensione, come invece normalmente riportato negli almanacchi e nelle effemeridi dedicate agli astronomi.
La formula pertanto diventa:

Ta = Ts + co-alfa
come si può verificare dalla figura


Tenendo conto della Longitudine, come consueto si passa al tempo locale dell'astro e quindi al suo Angolo al Polo.

ta = Ts + co-alfa + Longitudine
Abbiamo finalmente imparato a calcolare l'Angolo al Polo, ma abbiamo anche appreso che per farlo è necessario disporre delle Effemeridi Nautiche, che ancora non sappiamo usare.

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