Home page

IL PUNTO NAVE ASTRONOMICO

Corso online di Astronomia Nautica

precedente               seguente

La trattazione del tempo in Astronomia Nautica è abbastanza articolata e complessa. In questa sede ci limiteremo ad esporre solo i concetti e le relazioni essenziali per la determinazione del Punto Nave Astronomico.
Alcune nozioni sono date per scontate ed altre trattate in maniera sbrigativa; alcune non sono per niente trattate.
Per chi volesse approfondire questo argomento può consultare il testo fondamentale di Astronomia Nautica di F.Flora, ancora oggi reperibile.


LE RELAZIONI TRA I TEMPI (2)

Il nostro tempo quotidiano, (le ore della nostra giornata) è riferito al movimento dell'astro più importante del cielo (per noi): il Sole. Quando esso è a metà del suo percorso diurno, si dice che è mezzogiorno; quando è a metà del suo percorso notturno si dice che è mezzanotte. A cavallo tra questi due istanti intuitivi, e anche grossolanamente individuabili senza strumenti, esistono le nostre comuni ore.
Il nostro tempo quindi è prettamente solare e, per motivi che non staremo ad approfondire, prende il nome di tempo medio.
Se è riferito al meridiano del luogo prende nome di tempo medio locale (e si indica con le lettere minuscole tm), mentre se è riferito al meridiano di Greenwich prende il nome (strano a dirsi!) tempo medio di Greenwich. Una volta lo si indicava con il simbolo GMT, mentre oggi lo si indica con UT (tempo universale). In Astronomia Nautica si indica con il simbolo Tm (iniziale maiuscola).
Anche per il tempo medio vale la consueta regola:

tm = Tm + Longitudine
Ogni osservatore ha dunque un suo tempo locale, diverso, magari di poco, da quello di un altro osservatore posto nelle vicinanze. La differenza di tempo è data dalla differenza di Longitudine tra i due osservatori.

Fusi orari
Per esigenze di vita pratica la Terra è stata suddivisa in zone all'interno delle quali tutti gli osservatori sono forzati a regolare gli orologi sulla stessa medesima ora, indipendentemente dalla Longitudine di ciascuno. Queste zone prendono il nome di fusi orari e sono ampi in maniera tale che l'ora segnata all'interno di un fuso diferisca esattamente di un'ora rispetto ai fusi adiacenti.
Ogni fuso è ampio 15° in Longitudine e tutti gli orologi interni al fuso sono obbligati a segnare l'ora relativa al meridiano centrale del fuso.
I meridiani centrali del fuso hanno tutti longitudine multipla di 15° a partire dal fuso di Greenwich il cui meridiano centrale ha Logitudine 0°.
I nostri orologi, dunque, non indicano il tempo medio locale tm, bensì il tempo medio del fuso tf.
La differenza tra tempo medio locale e tempo del fuso prende il nome di correzione del fuso ed è pari esattamente alla differenza di longitudine tra il meridiano centrale del fuso ed il meridiano locale. Poichè il fuso è ampio 15° il valore massimo che può assumere la correzione del fuso (espressa in gradi) è 7°.5, positivamente o negativamente. Espressa in minuti il suo valore massimo è 30 minuti.
La correzione del fuso cf è data dunque dalla formula algebrica:

cf=Long.Fuso-Long
Esempio:
Longitudine centrale del fuso 15°E
Longitudine osservatore 10°15'E
     cf= 15°- 10°15' = 4°45' che trasformata in ore corrisponde a +19 minuti
e ancora
Longitudine centrale del fuso 15°E
Longitudine osservatore 20°30' E
     cf= 15°- 20°30' = -5°30' che trasformata in ore corrisponde a -22 minuti
Per passare dal tempo medio al tempo fuso, e viceversa, valgono le seguenti formule algebriche:
tf = tm + cf
tm = tf - cf
La prima formuletta è importante perchè nelle Effemeridi Nautiche i fenomeni diurni relativi agli astri (sorgere, tramonto, crepuscoli, passaggi in meridiano) sono forniti in tempo medio rispetto al meridiano di Greenwich (Tm), e per il Sole possiamo ritenerli coincidenti con il tm locale, qualunque sia la Longitudine dell'osservatore (mentre per Luna e pianeti occorre apportare qualche correzione). Per riferire tali fenomeni al nostro orologio gli orari vanno trasformati da tempo medio locale (tm) in ore fuso (tf).
Esempio:
      Inizio crepuscolo nautico (Effemeridi Nautiche)  tm 05h 20m
      Longitudine osservatore 51°45'E
      Longitudine del meridiano centrale del fuso 45° E

      cf = 45° - 51°45' E = -6°45' = - 27 minuti
      tf = 05h 20m - 27m = 04h 53m
In Italia d'inverno il meridiano centrale del fuso ha Longitudine 15°E, come compete geograficamente.
Nel periodo estivo, con l'adozione della cosiddetta ora legale, il nostro fuso di riferimento ha longitudine centrale 30°E.
In questo caso il valore massimo della correzione fuso è +-1h 30m.


precedente        Inizio pagina       seguente